martedì 5 agosto 2008

QUEIMADA

Molti mi hanno chiesto che sapore ha...
Ebbene il sapore è quello della grappa, un po' piú dolce e densa.
Si prepara infatti, con circa 120 gr. di zucchero per litro di "Agua Ardiente" che sarebbe la nostra grappa, scorze di limone e chicchi di caffè. Ci sono anche delle varianti, dipendendo dalla regione, con pezzetti di mela e a volte uva e scorza d'arancia. In alcune regione della Galizia si usa preparare la Queimada in una zucca svuotata del suo interiore che diventa anche ingrediente. Si consiglia sempre scaldare l'Agua Ardiente (se lo fate in Italia potete usare una grappa bianca) prima di darle fuoco, in questa maniera si accenderà piú facilmente. Quando inizierà a spegnersi e prima che si spenga del tutto bisognerà leggere il congiuro.

Di seguito vi propongo il congiuro nel dialetto originale di Galizia, e più in basso, la traduzione.

LA QUEIMADA
Mouchos, curuxas, sapos e bruxas.
Demos, trasnos e diaños, espritos das nevoadas veigas.
Corvos, pintigas e meigas: feitizos das menciñeiras.
Podres cañotas furadas, fogar dos vermes e alimañas.
Lume das Santas Compañas, mal de ollo, negros meigallos, cheiro dos mortos, tronos e raios.
Oubeo do can, pregón da morte; fuciño do sátiro e pé do coello.
Pecadora lingua da mala muller casada cun home vello.
Averno de Satán e Belcebú, lume dos cadávres ardentes, corpos mutilados dos indecentes, peidos dos infernales cus, muxido da mar embravescida.
Barriga inútil da muller solteira, falar dos gatos que andan á xaneira, guedella porra da cabra mal parida.
Con este fol levantarei as chamas deste lume que asemella ao do Inferno, e fuxirán as bruxas a cabalo das sas escobas, indose bañar na praia das areas gordas.
¡Oíde, oíde! os ruxidos que dan as que non poden deixar de queimarse no agoardente quedando así purificadas.
E cando este breraxe baixe polas nosas gorxas, quedaremos libres dos males da nosa alma e de todo embruxamento.
Forzas do ar, terra, mar e lume, a vós fago esta chamada:
si e verdade que tendes máis poder que a humana xente, aquí e agora, facede que os espíritos dos amigos que están fóra, participen con nós desta Queimada.


Questa è la traduzione:

Gufi, civette, rospi e streghe
Demoni, troll e diavoli, spiriti de dei nebulosi cammini.
Corvi, salamandre e maghi: incantesimi dei guaritori.
steli forati e putrefatti, riparo di vermi e bestie.
Fuoco della Santa Compagna, malocchio, incatesimi neri, odore di morti, tuoni e fulmini.
Guaiti di cani, preghiera della morte; grugno di satiro e zampa di coniglio.
Lingua peccatrice della mala donna sposata a un uomo vecchio.
Inferno di Satana e Belzebú, fuoco dei cadaveri ardenti, corpi mutilati degli indecenti, flautolenze di culi infernali, ululato del mar infuriato.
Ventre inutile di donna nubile, miagolio di gatti in calore, chioma sudicia della capra mal partorita.
Con questo mestolo alzeró le fiamme di questo fuoco che simula l'inferno , e scapperanno le streghe a cavallo delle scope, andando a bagnarsi nella spiaggia della sabbia grassa.
Ascoltate! Ascoltate! Il ruggito di quelle che non possono scappare e continuano a bruciare nell'acqua ardente rimanendo cosí purificate.
E quando questa bevanda scenderà per le nostre gole, ci libereremo dei mali delle nostre anime e dai malefici.
Forze dell'aria, terra, mare e fuoco, a voi faccio questa supplica: se è vero che avete più potere della umana gente, qui e adesso, fate che gli spiriti degli amici che sono fuori, partecipino con noi di questa Queimada.

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